Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse potranno essere solo fatture elettroniche. L’obbligo di fattura elettronica è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e riguarda le fatture sia tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).
La fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea per questi due aspetti:
1) va necessariamente redatta utilizzando un supporto elettronico (pc, un tablet o uno smartphone)
2) deve essere trasmessa elettronicamente al cliente tramite il Sistema di Interscambio (SdI), un sistema che funge da “postino” per verificare la validità della fattura emessa e consegnarla in modo sicuro la fattura al destinatario comunicando, con una “ricevuta di recapito”, a chi ha trasmesso la fattura la data e l’ora di consegna del documento
Le regole per predisporre, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche sono definite nel provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate per le fatture elettroniche tra privati.
Per le fatture elettroniche emesse verso le Pubbliche Amministrazioni restano valide le regole riportate nel Decreto Ministeriale n. 55/2013.
fonte: Agenzia delle Entrate
per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate